mercoledì 18 ottobre 2017

Composizione del NT (II ed.)



L’Evangelo, epifania dell’amore di Dio in Cristo e nella Chiesa
in quattro periodi del primo secolo



        Percorso dei vangeli

           Percorso parallelo
I - Missione fattuale e verbale del Gesù terreno (dall’Immersione nel Giordano alla Morte in Croce): tempo dell’incomprensione


II - Annuncio della Chiesa: Epifania messianica a partire dal Risuscitamento di Gesù il Cristo ed Effusione dello Spirito

1Ts,  Fil ; lettere maggiori di Paolo (il suo “vangelo”): funzione salvifica di Cristo  e vita morale del cristiano; orientamento verso l’eschaton
III - Lettura sapienziale in due fasi dei gesti e delle parole di Gesù:
- Mc: premessa alla storia della Passione;
- Mt e Lc: inserzione sullo schema-Mc della Fonte dei Logia
Ef, Col (orientamento verso il proton) più Ebrei (sacerdozio di Cristo) e Atti ( salvezza nella Chiesa)


IV - Teologia dei titoli : messianità (vangeli dell’infanzia) e filiazione (Giovanni)

Lettere pastorali e “cattoliche” (vita concreta della Chiesa) più Apocalisse (escatologità fra anticipazione pasquale e conclusione della storia)



CENTRO DELLA PRIMA CRISTOLOGIA

All’interno del primo discorso di Pietro, Luca ci offre le tessere di un mosaico che è addirittura la teologia del centro della Storia della salvezza proposta ai Giudei agli albori della Chiesa (Atti 2,22-24.32-33.36)


Triplice atto del mistero pasquale



MORTE: gli uomini hanno privato Gesù della vita terrena

Avete fatto crocifiggere per mano di pagani un uomo, Gesù il Nazzareno


RISUSCITAMENTO: Dio gli dona una vita superiore…
E ASSUNZIONE: …e lo introduce nell’ambito divino
Dio il Padre ha risuscitato questo Gesù conferendogli lo Spirito promesso
ed elevandolo alla sua destra.

CREAZIONE DELLA SOCIETA’ DELLA SALVEZZA: il Glorificato, ho éschatos Adàm (1Cor 15.45), dà vita alla Chiesa
Gesù glorificato ha effuso su di noi il suo Spirito

Conclusione di teologia biblica

Dio ha costituito Kyrion kai Christòn (Re-Messia) questo Gesù che voi avete crocifisso.

Poiché Kyrios significa sia Dio sia il Signore, questa base di riflessione “orienta verso il mistero di Gesù nella sua relazione a Dio” (vedi nota nella Traduction  Oecuménique de la Bible all’ultimo versetto citato; vedi anche la sintetica nota a Rom 9,5 ne La Bibbia di Gerusalemme)
La rivelazione implicita della Trinità diventerà esplicita, sotto la luce dello "Spirito della verità", nel proseguo della vita della Chiesa apostolica, specialmente nel vangelo e nella prima lettera di Giovanni
Questa lettura privilegiava le strutture relazionali.


                                   Perchè si applica ai vangeli il "metodo della scuola delle forme"?


Il problema ha angustiato anche s. Agostino, che usa l'ossimoro oraziano "concordia discors".
Perché le parole proprie di Gesù sono ambientate e modulate diversamente in maniera progressiva secondo il grado di comprensione della Rivelazione che riceveva la Chiesa apostolica in tre momenti: Marco / Matteo-Luca / Giovanni?
Perché la chiave interpretativa dell'autocomunicazione e manifestazione di Dio inizia ad operare dal Mistero pasquale, quando l'uomo Gesù è innalzato come Signore e Cristo alla destra del Padre, donde effonde il suo "Spirito di verità" che ispira le Scritture. Ciò consentirà anche a chi non conosce la vera teologia della Riverlazione di accettare questo principio: una frase contenuta nella Parola di Dio scritta alla luce dello Spirito è "più rivelazione" di un'espressione attribuita al Gesù terreno.


 Conclusione di teologia sistematica

Le grandi verità della Scrittura saranno dogmatizzate nel IV secolo, facendo ricorso a categorie concettuali greche, nei documenti solenni del magistero (per la Trinità, nei primi due concili ecumenici celebrati a Nicea e Costantinopoli).
Questa lettura privilegiava il fondamento ontologico.

                               

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