mercoledì 12 ottobre 2016

Chi è il Presbitero (II)

Come avviene la “vocazione” al Sacerdozio
           
I          “Cosa farò da grande?” - è la domanda che si pone ogni preadolescente - “Qual è l’ideale umano per me?” ; “Qual è il modello più importante per il (e sul) quale vale la pena di orientare tutta la vita?”. Il modello, quasi una calamita che porta all’identificazione, è generalmente preso dal mondo dei vip (giocatori, atleti, cantanti, attori….) e poi elaborato da una fervida fantasia.
            Per una persona che s’ispira veramente al Cristianesimo, il modello unico, da cercare quale stella polare della vita, è Cristo, Uomo-Dio. Con un’intuizione veramente geniale il filosofo francese B. Pascal  mette sulla bocca di Dio: “Tu (uomo) non mi cercheresti, se non mi avessi trovato”. Mi permetto umilmente di modificare così la finale: “…se io non ti avessi cercato”.
Questo “cercare” da parte di Cristo (o del Padre) è detto “vocazione” (chiamata per un incarico). L’incontro personale con Cristo può avvenire in due modalità speciali: modalità operativa e contemplativa (come nei “religiosi” o nei monaci), e modalità apostolica, per far comunicare il “dono” di Cristo agli altri (come nei sacerdoti o nei missionari).

II        Essendo tornato (nella Morte-Risurrezione; cfr Giovanni 13,1; 16,28; 17,11.13) con Dio Padre nel suo regno celeste, Cristo ha previsto che la sua “opera” specifica di salvezza avrebbe avuto continuazione e sviluppo nell’attività di alcuni uomini uniti in una comunità nuova, o Chiesa, da lui fondata.
A - Perché l’inviato del Padre si è “incarnato” (fatto uomo “nella situazione attuale”; cfr Filippesi 2,6-8) “e venne ad abitare in mezzo a noi” per salvarci (Giovanni 1,14)? 
- Marco 10,45: “Il Figlio dell’Uomo (Gesù) è venuto per servire e dare la propria vita in riscatto per molti (la moltitudine, il suo Popolo)”
- Giovanni 1,29: “Ecco l’agnello di Dio (Gesù), colui che toglie il peccato del mondo”
- Giovanni 3,16-17: “Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui  non vada perduto, ma abbia la vita eterna (che nel IV vangelo equivale a “vita divina”), (….) perché il mondo sia salvato per mezzo di lui”
- Giovanni 3,26: “Chi crede nel Figlio ha la vita eterna”
- Giovanni 5,24: “Chi ascolta la mia parola  e crede in colui (Dio Padre) che mi ha mandato, ha la vita eterna”
- Giovanni 10,10: “Io (Gesù) sono venuto perché abbiano la VITA e l’abbiano in abbondanza”
- Giovanni 18,36: “Per questo io (Gesù) sono nato e per questo sono venuto nel mondo per dare testimonianza alla VERITA’ ”.
B - Perché Gesù Cristo ha scelto alcuni suoi contemporanei, tra i quali: i 72 discepoli  (esclusivamente per i quali in Luca 10,16 si usa “Chi ascolta voi….), i 12 apostoli, in modo eccezionale san Paolo, per eccellenza l’Apostolo che annuncia il ‘Vangelo’ (cfr 1a Corinzi 15,1)?
Da notare che Gesù non li cerca nella sua famiglia naturale (Marco 3,32.35: “Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano”….. “Chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre”), ma in un gruppo che simbolizzerà il nuovo Popolo d’Israele:
- Marco 3,13-15: “Chiamò a sé quelli che voleva ed essi andarono da lui. Ne costituì dodici – che chiamò apostoli – perché stessero con lui e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demòni”)
- Matteo 10,7: “Strada facendo, predicate. dicendo che il regno dei cieli (formula che equivale a “regno di Dio”) è vicino”
- Matteo 28,18-20: “Andate e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni sino alla fine del mondo”.
C - Da notare che il fariseo Saulo, diventato con la vocazione san Paolo (vedi i tre capitoli 9, 22 e 26 di Atti), sarà mandato dal Kyrios (= Signore), il Cristo Risorto e glorioso che gli è venuto incontro e lo ha trasformato sulla strada di Damasco (cfr 1a Corinzi 9,1):
- Galati 1,15-16: “Dio mi scelse fin dal seno di  mia madre e mi chiamò con la sua grazia, si compiacque di rivelare in me il Figlio suo perché lo annunciassi in mezzo alle genti (= i popoli pagani)”
- Galati 2,8: “Colui (Dio Padre) che aveva agito in Pietro per farne un apostolo dei circoncisi (= i giudei) aveva agito anche in me per le genti”.

            Si realizzerà così per tutti i secoli la missione salvifica di Cristo per tutti i popoli del mondo.

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