Come avviene la “vocazione” al
Sacerdozio
I “Cosa farò da
grande?” - è la domanda che si pone ogni preadolescente - “Qual è l’ideale
umano per me?” ; “Qual è il modello
più importante per il (e sul) quale vale la pena di orientare tutta la vita?”.
Il modello, quasi una calamita che porta all’identificazione, è generalmente preso
dal mondo dei vip (giocatori, atleti,
cantanti, attori….) e poi elaborato da una fervida fantasia.
Per una persona che s’ispira veramente
al Cristianesimo, il modello unico, da cercare quale stella polare della vita,
è Cristo, Uomo-Dio. Con
un’intuizione veramente geniale il filosofo francese B. Pascal mette sulla bocca di Dio: “Tu (uomo) non mi
cercheresti, se non mi avessi trovato”. Mi permetto umilmente di modificare
così la finale: “…se io non ti avessi cercato”.
Questo “cercare”
da parte di Cristo (o del Padre) è detto “vocazione”
(chiamata per un incarico). L’incontro personale con Cristo può avvenire in due
modalità speciali: modalità operativa e contemplativa (come nei “religiosi” o nei
monaci), e modalità apostolica, per far comunicare il “dono” di Cristo agli
altri (come nei sacerdoti o nei missionari).
II Essendo tornato (nella
Morte-Risurrezione; cfr Giovanni 13,1; 16,28; 17,11.13) con Dio Padre nel suo
regno celeste, Cristo ha previsto che la sua “opera” specifica di salvezza avrebbe
avuto continuazione e sviluppo
nell’attività di alcuni uomini uniti in una comunità nuova, o Chiesa, da lui
fondata.
A - Perché l’inviato del Padre si è “incarnato” (fatto uomo “nella
situazione attuale”; cfr Filippesi 2,6-8) “e venne ad abitare in mezzo a noi”
per salvarci (Giovanni 1,14)?
- Marco 10,45: “Il Figlio dell’Uomo (Gesù) è venuto
per servire e dare la propria vita in riscatto per molti (la moltitudine, il
suo Popolo)”
- Giovanni 1,29: “Ecco l’agnello di Dio (Gesù),
colui che toglie il peccato del mondo”
- Giovanni 3,16-17: “Dio ha tanto amato il mondo da
dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna (che
nel IV vangelo equivale a “vita divina”), (….) perché il mondo sia salvato per
mezzo di lui”
- Giovanni 3,26: “Chi crede nel Figlio ha la vita
eterna”
- Giovanni 5,24: “Chi ascolta la mia parola e crede in colui (Dio Padre) che mi ha
mandato, ha la vita eterna”
- Giovanni 10,10: “Io (Gesù) sono venuto perché
abbiano la VITA
e l’abbiano in abbondanza”
- Giovanni 18,36: “Per questo io (Gesù) sono nato e
per questo sono venuto nel mondo per dare testimonianza alla VERITA’ ”.
B - Perché Gesù Cristo ha scelto alcuni
suoi contemporanei, tra i quali: i 72 discepoli
(esclusivamente per i quali in Luca 10,16 si usa “Chi ascolta voi….), i 12 apostoli, in modo
eccezionale san Paolo, per eccellenza l’Apostolo che annuncia il ‘Vangelo’ (cfr 1a Corinzi
15,1)?
Da notare che
Gesù non li cerca nella sua famiglia naturale (Marco 3,32.35: “Ecco, tua madre,
i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano”….. “Chi fa la
volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre”), ma in un gruppo che simbolizzerà il nuovo
Popolo d’Israele:
- Marco 3,13-15: “Chiamò a sé quelli che voleva ed
essi andarono da lui. Ne costituì dodici – che chiamò apostoli – perché
stessero con lui e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i
demòni”)
- Matteo 10,7: “Strada facendo, predicate. dicendo
che il regno dei cieli (formula che equivale a “regno di Dio”) è vicino”
- Matteo 28,18-20: “Andate e fate discepoli tutti i
popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo,
insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con
voi tutti i giorni sino alla fine del mondo”.
C - Da notare che il fariseo Saulo,
diventato con la vocazione san Paolo
(vedi i tre capitoli 9, 22 e 26 di Atti), sarà mandato dal Kyrios (= Signore), il Cristo Risorto e glorioso che gli è venuto
incontro e lo ha trasformato sulla strada di Damasco (cfr 1a Corinzi
9,1):
- Galati 1,15-16: “Dio mi scelse fin dal seno di mia madre e mi chiamò con la sua grazia, si
compiacque di rivelare in me il Figlio suo perché lo annunciassi in mezzo alle
genti (= i popoli pagani)”
- Galati 2,8: “Colui (Dio Padre) che aveva agito in
Pietro per farne un apostolo dei circoncisi (= i giudei) aveva agito anche in
me per le genti”.
Si
realizzerà così per tutti i secoli la missione salvifica di Cristo per tutti i
popoli del mondo.
Nessun commento:
Posta un commento