lunedì 18 luglio 2016

Ci è venuta incontro la fine dei tempi

Schema escatologico della storia della salvezza


Ciò che sta sopra la linea segna gli elementi comuni tra la concezione della storia della salvezza giudaica e quella cristiana

“Mondo” (oppure “secolo”) cerca di tradurre il greco aiòn, che significa “sistema di esistenza”, “modo esistenziale di essere”….

“Escatologico” significa “definitivo”


               M  o  n  d  o    p  r  e  s  e  n  t  e                               Fine                  Mondo futuro
….. ------------- B ----------------------------------------------A -------------------……….
                                                 Regno di Cristo (B-A)                                        Regno eterno di Dio
               Risurrezione              Salvezza già escato-              Parusia                 Salvezza completata
               di Cristo                    logica                                    di Cristo
               Anticipazione                                                         Risurr. dei    
               dell’eschaton e                                                       cristiani     
               della nuova
               creazione
                           
                                                            
A = Centro giudaico della storia
B = Centro cristiano    “       “                                             

Il cristiano vive “tra i tempi” (tra i mondi), in quanto esiste nel mondo presente, ma ha già ricevuto come pegno e caparra i doni (soprattutto lo Spirito) del mondo futuro. Cfr 1Cor 7,26.29; 10,11
E’ questo schema che segue soprattutto san Paolo parlando di “carne” (l’uomo lasciato alle sue forze naturali) e “spirito” (l’uomo soprelevato dallo Spirito di Dio). Se ne può trovare un’espressione chiarissima (ma troppo forte, in quanto estremamente drammatizzante, nella successione dei capitoli 7 e 8 della lettera ai romani).

Notiamo inoltre che Gesù annunciava che “si è fatto vicino” il Regno di Dio


Come si trovano queste affermazioni nei Credo “Apostolico” e “Niceno-costantinopolitano?
Su Gesù Cristo:
-          resurrexit
-          venturus iudicare (il NC aggiunge: cum gloria); è un aspetto della parusia.
Sullo Spirito Santo:
-          carnis (*) resurrectionem (Ap); resurrectionem mortuorum (NC)
-          vitam venturi saeculi (NC); Ap in qualche testo: vitam aeternam.

(*) In un ambito di filosofia platonica, dove si parlava di immortalità dell’anima, sfuggendo al concetto semitico (sopra indicato), “carne” significava il corpo dell’uomo.


SETTE QUADRI DELLA STORIA DELLA SALVEZZA


Nella Trinità, il Figlio è generato da Dio Padre
-          funge da mezzo con cui viene iniziata tutta la Creazione

Il Figlio assume una natura umana nell’Incarnazione (entra come creatura in “questo eone”)
-          e si manifesta sia nel Natale sia nell’Epifania

Gesù nel Battesimo riceve da Dio Padre la missione messianica di annunciare la prossimità del suo Regno
-          ma il suo messaggio e la sua qualifica messianica sono rifiutati dai rappresentanti della religione giudaica

Gesù nella Cena che precede l'ultima Pasqua dona a noi la sua identità e  vita (corpo – sangue)
-          nella Morte dona al Padre per noi la sua identità e vita umane

Gesù col Risuscitamento riceve da Dio Padre la vita del “nuovo eone” e fonda il proprio Regno
-          e nell’Assunzione manifesta la sua uscita come uomo da “questo eone”

Il Cristo Risorto effonde il suo Spirito santificatore sui discepoli
-          e nella Pentecoste manifesta la creazione della sua Chiesa, che cammina “inter tempora”

Alle fine dei tempi Cristo si rende presente (Parusia) come Giudice
    - e consegna il proprio Regno a Dio suo Padre




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