MATRIMONIO SOLIDO
E STABILE
Il Matrimonio dev’essere solido in sé stesso e stabile
nel tempo.
Per spiegarci paragoniamo il M. a una figura
geometrica solida, quale può essere il cubo, o la sfera.
I) La figura geometrica più solida è quella a tre piani visibili: il cubo.
Il cubo può richiamare l’immagine di una casa.
Intendo solidità come consistenza e
strutturalità. Questa è assicurata della totalità delle dimensioni.
In larghezza
C’è la compresenza di due individui uguali
nell’identità umana, e pari nelle specifiche complementari funzioni (del mito
delle due metà della mela - che alla vista si configurano come simmetriche -
parla Platone nel Simposio).
Due persone che si donano reciprocamente ed
esclusivamente tutta la propria vita.
Due persone con la loro dignità, non un
laboratorio con un operatore e uno strumento.
Due potenze costruttive convergenti: l’uomo non
è un angelo imprigionato in un corpo, ma una meravigliosa e inscindibile
sintesi di fisico e spirituale. Perciò la pulsione fisica non va repressa,
bensì regolata secondo ragione.
In profondità.
La dimensione in larghezza è finalizzata ad ampliarsi in profondità su un quadrato base. La famiglia infatti non è un atollo isolato, ma la base naturale per l’espansione del genere umano.
In profondità.
La dimensione in larghezza è finalizzata ad ampliarsi in profondità su un quadrato base. La famiglia infatti non è un atollo isolato, ma la base naturale per l’espansione del genere umano.
Questo si realizza nella generazione e
formazione umana di altri individui uguali ai genitori nell’identità umana, e
pari nelle distinte funzioni interpersonali.
La stabilità della famiglia dipende dalla
sicurezza della fissazione del quadrato base alla linea della larghezza.
In altezza
La natura precede l’individuo e non è
manipolabile: l’uomo non è la misura di tutto (Protagora), non è il creatore né il normatore assoluto di sé stesso
(1).
L’unione matrimoniale è un dono ricevuto
da Dio come immagine dell’amore trinitario.
In conclusione
E’ facile individuare nella dimensione in
altezza il fondamento delle altre due.
Il libro biblico dei Salmi (127,1) ammonisce:
“Se il Signore non costruisce la casa, invano si affaticano i costruttori”.
II) La figura geometrica più ammirevole ma instabile è la sfera.
Una cultura ingannatrice vuol far passare
l’immagine del Matrimonio come una sfera che, in quanto priva di base fissa,
può essere sospinta per ogni dove. La sfera – che, non avendo i piani
distinguibili come nel cubo, nella sua compattezza si sottrae a qualsiasi
regola di stabilità - può richiamare l’immagine di un pallone da calcio,
o di una policroma, ma effimera, bolla di sapone.
L’unione matrimoniale deve comprendere sia
diritti che doveri, sia piaceri che impegni. E’ un legame destinato a permanere
nel tempo, superando le spinte di decostruzione.
Questa stabilità, o serietà, è ottenuta dalla
libera volontà dell’uomo che ha ricevuto il solido dono di Dio.
Il Vangelo mette in guardia dal comportamento
dell’uomo stolto “che ha costruito una casa sulla 'sabbia', senza fondamenta
(Lc 6,49).
Domanda
La città dell’uomo è fatta di case, la società
civile è fatta di famiglie. Quale futuro prepariamo per la nostra società del
futuro?
(1) NOTA
Quando si parla di famiglia si
deve fare riferimento sia alla “natura” che alla “cultura”: essa è espressione
della natura dell’uomo e insieme frutto della sua azione nella storia. La
natura fondamentale della famiglia – desunta dalla struttura fisico-spirituale
dell’essere umano - non può cambiare nella storia; mentre la sua forma storica
può dipendere dalla libertà individuale e dalla tradizione dei popoli (esistono
per es. società “matriarcali”). Nella vita della famiglia
abbiamo normalmente la comunicazione di natura fisico-spirituale da esseri
umani ad altri esseri ugualmente dotati d’intelletto e di libera volontà. La
famiglia naturale è finalizzata a percorrere tre itinerari paralleli e
interdipendenti: coabitazione stabile d’amore fisico-spirituale (si pensi alla
comunicazione attraverso la “parola”) che forma una nuova comunità; procreazione
di altri esseri umani per la continuità della specie e quindi della società; introduzione
e formazione alla vita specificamente umana e sociale per i figli, azione che
richiede la stabilità della comunione.
Nessun commento:
Posta un commento