giovedì 17 giugno 2010

XII domenica Anno C

XII DOMENICA ANNO “C”

Chi è il Messia (= Cristo) nel piano di Dio?
Nell’opinione della maggioranza degli Ebrei: il Re che riporta alla gloria dell’antico regno di Davide. Questo personaggio doveva essere importante come un profeta (Battista, Elia, un altro) che Dio riporterà in vita (risusciterà dalla morte). Volevano un Messia sul trono, senza croce.
Pietro: “Il Messia secondo Dio”. Ma gli altri vangeli notano che Pietro in realtà la pensa come la gente (non ha ancora capito la novità di Gesù). Ecco perché Gesù dice: Non diffondete questa idea (in quanto porta all’incomprensione del trionfalismo)

Scavando in alcuni passi poco usati dell’AT, troviamo il profilo completo del Messia:
a) il Figlio dell’Uomo di Daniele (c. 7); che riceve potere e onore da Dio (vedi Apocalisse)
b) il Servo sofferente di Dio, che è presentato da Isaia 52-53, per poi essere glorificato.

ZACCARIA riprende quella duplice figura:
a) Dio partecipa al trionfo degli Ebrei sui nemici (12,1-9: brano che oggi non viene letto)
b) 12,10 – 13,1 : un misterioso personaggio che, con la sua donazione nella morte, trasformerà il cuori degli Israeliti; insieme col giudizio, Dio donerà l’effusione del suo “spirito” che produce conversione, perdono, purificazione (fontana).: gli Ebrei faranno pianto sul rappresentante di Dio che avevano prima rifiutato. NB. Soltanto che la salvezza qui (a differenza di Isaia) è nazionale.
Il vg di Giovanni (c. 19) ha capito pienamente la profezia: nel Messia sofferente sulla croce (che è qualificato come unigenito, primogenito) è presente Dio stesso che ci salva.

Gesù, che era stato in contatto, nella preghiera, con Dio Padre, dice: Il Figlio dell’Uomo “deve” soffrire, essere rifiutato e messo a morte: non è questione di giustizia vendicativa, ma di manifestazione della divina misericordia. Poi, come nel Servo di Isaia, il sacrificato risusciterà.

Che si dice per me, “seguace” di Cristo?
• Rinneghi se stesso
• Prenda la “sua” croce; non un invito alla rassegnazione, ma un’indicazione per trovare la via vera e il senso profondo della propria vita.
• La logica di Cristo: “perdere la vita per causa mia è salvarla”.

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