martedì 18 maggio 2010

Pasqua di Risurrezione

PASQUA DI RISURREZIONE


E’ il mistero centrale nella Storia della salvezza. Che – come rivelazione e conclusione - sta alla base dei due ben noti “misteri principali” nella teologia del precedente Catechismo: Unità-Trinità e Incarnazione-Morte.

I
Pasqua (A e NT) significa: Passaggio da Morte a Vita
Festa ebraico-cristiana dell’Alleanza
Evento della nuova vita dell’uomo:
• esistenziale: cambiamento fondamentale (come la Creazione: è la nuova Creazione)
• morale: cambiamento non chiuso nel passato del mondo, ma riprodotto nella vita dei cristiani.

Meraviglioso scambio:
• Crocifissione e Morte (che è la “cifra” dell’uomo): l’uomo ha dato la morte al Figlio di Dio fatto uomo. (NB. Vedi omelia di S. Anastasio in L.O. vol. II, p. 508)
• Risurrezione e Vita (che è la “cifra” di Dio): Dio dà la vita nuova all’uomo Gesù e lo genera come suo Figlio; dà la vita agli uomini e li fa diventare figli di Dio.

Alleanza tra Dio e l’uomo
• Morte redentrice: Gesù uomo offre la sua vita in obbedienza a Dio Padre e in solidarietà coi fratelli peccatori;
• Risuscitamento: Dio Padre gli conferisce una vita divina nello Spirito accogliendolo all’interno della Trinità.

II
La Pasqua è un evento composito, in quanto si estende tra due “pasti”:
• Ultima Cena, anticipazione del passaggio Morte/Vita
• Pasti simbolici dell’Eucaristia (Luca: a Emmaus e nel Cenacolo; Giovanni: sul Lago).

Tre atti.
- Cena, anticipazione della Morte-Sacrificio (cfr 1Cor 11,26)
- Morte/Risurrezione: Agnello ritto e ferito (Ap 5,6)
• Morte sacrificale del Messia (salvezza negativa)
• Presenza del Signore della Vita, il Vivente dell’Apocalisse (salvezza positiva)
- Pasti post-pasquali liturgici (Eucaristia). Presenza del Risorto:
a) come Capo-mensa, Signore della Chiesa,
b) come Corpo-Sangue donato: passaggio dal Pane spezzato (grano triturato: Didachè) nella Morte al Pane di vita (Gv 6).

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