EPIFANIA DEL SIGNORE
Domanda teologica: come deve essere la Chiesa? Un luogo dove
s’incontra Dio, aperto in entrata e in uscita
ISAIA
I - Un luogo
privilegiato con le porte chiuse
La nuova Gerusalemme, immagine della comunità credente
dell’AT:
-
Luogo dove risiede il Signore
-
Che risplende della luce di Dio
-
Che irradia la luce su chi sta nella tenebre (i
popoli pagani)
II A – Un luogo che ha le porte aperte in entrata
-
Gerusalemme riceve i popoli che s’incamminano
verso di lei
-
Riceve i “castigati” che ritornano dopo
l’esperienza dell’esilio
EFESINI
La salvezza di Dio non è un privilegio per i Giudei
Dio ha rivelato a Israele il “mistero” (piano di salvezza)
per tutti i popoli
Le genti chiamate in G. C. per mezzo del Vangelo:
-
alla stessa eredità
-
allo stesso “corpo”
-
alla stessa promessa (discendenza di Abramo: Gal
3)
C’è insieme continuità/novità nei confronti con Israele
Ecco il significato dei “sapienti” orientali (Magi) che
vengono per adorare Gesù.
II B – Chi sono
coloro che entrano per quelle porte
Entrano non par fare la pace, non per andare d’accordo (Crediamo
nella stessa religione)
Ma per mettersi alla luce del Cristo che è nato (Io sono la
luce del mondo: Gv 8,12);
cioè entrando nella
sua Chiesa, il candelabro sul quale splende la sua luce (Voi siete la luce del
mondo: Mt 5,14)
III - La Chiesa è missionaria,
perché ha le porte in uscita:
aperte per mandare gli ambasciatori del Vangelo
In Atti: partono da Gerusalemme per andare a Roma, centro
dell’impero;
dove cambia il linguaggio, non la Fede in Cristo
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