venerdì 6 gennaio 2017

Epifania



EPIFANIA DEL SIGNORE

Domanda teologica: come deve essere la Chiesa? Un luogo dove s’incontra Dio, aperto in entrata e in uscita

ISAIA
I - Un luogo privilegiato con le porte chiuse
La nuova Gerusalemme, immagine della comunità credente dell’AT:
-          Luogo dove risiede il Signore
-          Che risplende della luce di Dio
-          Che irradia la luce su chi sta nella tenebre (i popoli pagani)

II A – Un luogo  che ha le porte aperte in entrata
-          Gerusalemme riceve i popoli che s’incamminano verso di lei
-          Riceve i “castigati” che ritornano dopo l’esperienza dell’esilio

EFESINI
La salvezza di Dio non è un privilegio per i Giudei
Dio ha rivelato a Israele il “mistero” (piano di salvezza) per tutti i popoli
Le genti chiamate in G. C. per mezzo del Vangelo:
-          alla stessa eredità
-          allo stesso “corpo”
-          alla stessa promessa (discendenza di Abramo: Gal 3)
C’è insieme continuità/novità nei confronti con Israele
Ecco il significato dei “sapienti” orientali (Magi) che vengono per adorare Gesù.

II B – Chi sono coloro che entrano per quelle porte
Entrano non par fare la pace, non per andare d’accordo (Crediamo nella stessa religione)
Ma per mettersi alla luce del Cristo che è nato (Io sono la luce del mondo: Gv 8,12);
cioè entrando  nella sua Chiesa, il candelabro sul quale splende la sua luce (Voi siete la luce del mondo: Mt 5,14)

III - La Chiesa è missionaria, perché ha le porte in uscita: aperte per mandare gli ambasciatori del Vangelo
In Atti: partono da Gerusalemme per andare a Roma, centro dell’impero;
dove cambia il linguaggio, non la Fede in Cristo

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